LaRecherche.it

« indietro :: torna al testo senza commentare

Scrivi un commento al testo di Domenico De Ferraro
Canto Del Fuoco

- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento; il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente, potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso, all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ]. Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
CANTO DEL FUOCO




Fuoco ,fuoco , canto mentre brucio tra le tue fiamme . Si fosse nato auciello o che sò ricco con tante case di proprietà , avrei cantato tutto il giorno a dispetto di chi mi vuol male , ma son nato poverello senza alcun bene, senza padre e senza madre .Se fosse nato nelle Filippine o chi sà in Brasile avrei dormito in una capanna accontentandomi di poco , se fossi nato a New York in una strada longa e grande con tante facce diverse, con tante lingue da capire ,avrei potuto essere diverso da ciò che sono senza dover dar conto a nessuno.

Fuoco ,Fuoco che ti riscalda silenzioso .Si fosse nato ,ah si fosse nato , scrivo , penso , cerco un senso , una spiegazione plausibile a questa sventura . A questo dover credere ad un domani migliore ad una sana religione, qualcosa che mi faccia stare buono con me stesso che mi faccia volare lontano, oltre a questo mare di rifiuti , sopra a chisti paesi , sopra a questa città che mi ha cullato nelle sue braccia ,mi ha accarezzato a faccia e mi ha fatto amare terre lontane.

Fuoco ,fuoco che avvampa e danza .Si fosse nato cento anni fa avrei cambiato il corso della storia , oggi mi scavo a fossa , prego ed immagino nuovi mondi, mi diverto ad essere ciò che voglio , un gigante che mette apposta le nuvole in cielo , un idraulico che fa magie con i tubi , un girovago impenitente ,un equilibrista applaudito in ogni piazza in cui s’esibisce ,un vecchio marinaio che piace raccontare le sue avventure seduto fuori l'uscio della sua casa in compagnia di un buon bicchiere di vino.


Fuoco , fuoco amico mio . Quanta facce ,quante persone racchiudono me stesso , quanti aspetti di questa vita , quanti abiti ho indossato ,quante donne ho amato ,quanti errori ho commesso, uno e centomila sono stato personaggio o regista , bambino , ragazzo un genio con lo stesso viso sulla stessa moneta.

Fuoco, fuoco illumini l’oscuro. Non credo d'essere saggio non credo in ciò che dico , non cerco il perdono , il libero arbitrio non cerco spiegazioni o pietà altrui in barba ad ogni legge mi reco ogni giorno a lavoro credete che sia folle ? Credete io non comprenda, il fondo del barile ho raschiato con cura ed ho trovato un buco in quel buco son caduto sono sceso in fondo, in fondo ho pregato e ripregato poi mi sono addormentato mia madre ho sognato ,ho cercato di salvarla di trascinarla via , fino in fondo a questa storia sono giunto in punta di piedi.


Fuoco , fuoco luce dell’universo . Vorrei lasciare stare , vorrei trovare un senso a questa storia surreale , questa grande avventura tra lettere ribelle, meretrice parole tra i sogni io navigo rincorro rime et amori ,speranze et illusioni,. Son partito da Milano sono giunto a Caltanissetta ho comprato un gelato a pistacchio mi son guardato in giro ed ho visto un gatto morto, ho capito la lezione è son subito ripartito per Bologna ma a Bari ho incontrato un vecchio amico che mi ha invitato a casa sua , sono stato là tre giorni , ho mangiato , bevuto e scopato , zappato la terra , raccolto frutti dall'albero che aveva nel suo giardino, ho parlato, parlato ho cercato insieme a questo mio amico di capire io chi ero, poi perplesso , quasi appagato , sono subito ripartito questa volta son tornato a Milano dalla zia di mia madre a Cologno Monzese.


Fuoco , Fuoco che purifichi da ogni male . Giunto lì mi son denudato ho camminato in mezzo alla neve a dispetto del freddo una guardia mi ha fermato , mi ha portato alla centrale della polizia. Uno di loro mi ha chiesto chi ero ?io sono scoppiato a ridere dopo un lungo pianto ho raccontato la mia storia tra lo stupore e la meraviglia anche il commissario si è commosso , dopo avermi rinchiuso in una cella , tutto solo per tre giorni mi hanno rilasciato a piede libero . Ho promesso di fare il bravo , una guardia mi ha sorriso ed un altra mi ha regalato un maglione . Due giorni dopo in un letto d'ospedale pieno di lividi , fratturato in diverse parti del corpo ho dichiarato al medico di essere caduto, scivolato accidentalmente su una buccia di banana.


Fuoco , fuoco primordiale . Lungo la strada, tante facce diventano una , tante domande si sommano si rincorrono si fanno belle , gentili intorno al fuoco scoppiettante ed io non comprendo mi chiedo sono in paradiso o sono all'inferno faccio finta di nulla mentre spazzo la strada , mentre raccolgo queste sporche carte da terra.


Fuoco , fuoco che dai vita . Avrei voluto essere io a scrivere quei versi , avrei voluto essere non essere , piccolo indifeso un angelo o un demone non importa ,avrei voluto volare oltre il cielo grigio di questa metropoli ,portarmi sulle spalle tutti i poveri , tutti gli afflitti. Avrei voluto essere per un attimo il bene ,un gelato e limone una pagnotta di pane caldo, un pasticcino alle mandorle. Tra quelle bianche mani. Avrei volto esserti accanto mentre crescevi diventavi un altra donna. Avrei voluto un giorno migliore ,cantare con Rocco una nuova canzone ,avrei voluto ricominciare da capo , correggere ogni errore , ogni male.


Fuoco ,Fuoco dell’inferno . Avrei voluto essere un auciello affatato cambiare questo mondo con una mia canzone ,con queste parole con questo calore, con queste mani fare miracoli , fare qualcosa che nessuno ha mai fatto o ha mai scritto , nessuno ti ha voluto chiù bene di me.

 Lorenzo Mullon - 17/01/2015 21:09:00 [ leggi altri commenti di Lorenzo Mullon » ]

a Cologno Monzese
un bel campo nudista sulla neve
proprio bella, ci ritroviamo in quel buco sul fondo del barile!

Leggi l'informativa riguardo al trattamento dei dati personali
(D. Lgs. 30 giugno 2003 n. 196 e succ. mod.) »
Acconsento Non acconsento
Se ti autentichi il nominativo e la posta elettronica vengono inseriti in automatico.
Nominativo (obbligatorio):
Posta elettronica (obbligatoria):
Inserendo la tua posta elettronica verrà data la possibilità all'autore del testo commentato di risponderti.

Ogni commento ritenuto offensivo e, in ogni caso, lesivo della dignità dell'autore del testo commentato, a insindacabile giudizio de LaRecherche.it, sarà tolto dalla pubblicazione, senza l'obbligo di questa di darne comunicazione al commentatore. Gli autori possono richiedere che un commento venga rimosso, ma tale richiesta non implica la rimozione del commento, il quale potrà essere anche negativo ma non dovrà entrare nella sfera privata della vita dell'autore, commenti che usano parolacce in modo offensivo saranno tolti dalla pubblicazione. Il Moderatore de LaRecehrche.it controlla i commenti, ma essendo molti qualcuno può sfuggire, si richiede pertanto la collaborazione di tutti per una eventuale segnalazione (moderatore@larecherche.it).
Il tuo indirizzo Ip sarà memorizzato, in caso di utilizzo indebito di questo servizio potrà essere messo a disposizione dell'autorità giudiziaria.